martedì 25 ottobre 2016

Scontrino della Metrebus Card: la chiave per muoversi a Roma

Abbiamo parlato già di come sia facile viaggiare a scrocco sulle linee regionali Trenitalia e Atac e sulle metro di Roma e superare indenni i controlli e la multa con una metrebus card scarica.

Oggi "completiamo l'opera" parlando dello scontrino che ci viene dato quando facciamo l'abbonamento.
Lo scontrino è fondamentale e, dice il regolamento metrebus, obbligatorio averlo dietro durante i controlli.
Il perchè, come già sappiamo, è legato al fatto che i controllori non hanno alcun mezzo per verificare se la tessera elettronica è carica o meno.

Ed ecco allora la Mandrakata, il pezzo di carta che il saltatore di tornelli professionista deve avere con se:

LO SCONTRINO FASULLO
Per fabbricarsene uno in casa basta un programma di fotoritocco (anche il paint di windows), una stampante in bianco e nero e la foto che segue.
  I dati che dobbiamo inserire sono i seguenti:
  • numero della tessera metrebus
  • cognome e nome del titolare della metrebus: tutto maiuscolo, centrato, il cognome sulla riga superiore, il nome sulla riga inferiore
  • data inizio di validità e data emissione: deve essere il primo di un mese a vostra scelta
  • data fine validità: deve essere l'ultimo giorno del mese precedente a quello scelto nell'anno successivo (se ad esempio abbiamo data inizio 01/07/2016 la data fine sarà 30/06/2017)
  • numeri seriali dell'abbonamento: 11 numeri a piacere che in teoria dovrebbero identificare il numero dell'operazione di ricarica
Stampate tutto in bianco e nero con le dimensioni di una metrebus card, stropicciate (ma non troppo) e, se volete, ritagliatelo. Quando vi chiederanno come mai non avete lo scontrino originale basta rispondere che avete fatto la fotocopia perchè le scritte si stavano cancellando.

Morale della favola (per chi non ci arriva) in aggiunta a quella del post di martedì scorso:
  • quando facciamo l'abbonamento annuale sborsiamo la bellezza di 250 euro, è assurdo che la ricevuta che ci viene data indietro da Atac sia fatta con mezzi così economici e sia falsificabile in maniera così semplice
Giusto per non guastare il brodino aggiungo dei dati di fatto incontestabili:
  • Linea Roma-Cesano-Viterbo, tratta Ostiense-S.Pietro, nell'ultimo anno circa 150 viaggi nella fascia 8.45-10.30 in direzione S.Pietro e altrettanti nella fascia 17.00-19.00 in direzione ostiense; totale controlli subiti 10, di cui in 2 sole occasioni il controllore ha chiesto anche lo scontrino
  • Linea Roma-Civitavecchia, tratta Ostiense-S.Pietro, nell'ultimo anno circa 50 viaggi nella fascia 8.45-10.30 in direzione S.Pietro e altrettanti nella fascia 17.00-19.00 in direzione ostiense; totale controlli subiti 4, di cui in 1 sola occasione il controllore ha chiesto anche lo scontrino
  • Linea Roma-Lido, nell'ultimo anno circa 200 viaggi sulla tratta Ostia Antica-Porta San Paolo; totale controlli subiti 2, presso le stazioni Magliana e Porta San Paolo, mai chiesto scontrino, mai verificato che la tessera era carica
Tengo a precisare che i numeri riguardano l'ultimo anno (Ottobre 2015-Ottobre 2016), se dovessi allargare il campione agli anni precedenti la precentuale di controlli sarebbe addirittura inferiore.
Ciao, e alla prossima!

P.S. Siete liberi di non pagare il biglietto, ma poi non lamentatevi che i mezzi non funzionano!